Silvana Redaelli

“Continuità, innovazione e competenze per la parità di genere e la tutela dei diritti.”

Mi chiamo Silvana Redaelli, sono laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche, iscritta alla facoltà specialistica di Psicologia Giuridica e faccio parte della Sezione B dell’Albo Psicologi.

Sono operatrice in un Centro Antiviolenza e, dopo aver completato il corso di perfezionamento presso l’Università di Milano Bicocca dal titolo “La violenza contro donne e minori”, proseguo con la formazione e la ricerca continua in questo ambito, dove l’aggiornamento è una parte essenziale. Mi concentro sull’importanza di riconoscere le diverse forme di violenza – fisica, psicologica, economica – e sull’accompagnare le donne nel loro percorso di consapevolezza e rinascita.

Svolgo attività di prevenzione e sensibilizzazione nelle scuole di vari gradi, portando il tema degli stereotipi di genere e dei diritti, e sono facilitatrice di un gruppo di Auto Mutuo Aiuto per donne vittime di violenza.

Parallelamente, mi impegno a promuovere la parità di genere, consapevole che il gender gap continui a limitare le opportunità e la qualità della vita delle donne in molte aree, dal lavoro alla famiglia. In particolare, pongo attenzione alla lotta contro la violenza di genere, promuovendo, ad esempio, una uniformità di linguaggio che limiti il verificarsi di situazioni di vittimizzazione istituzionale. Solo attraverso l’equità e il rispetto reciproco possiamo costruire una società più giusta e inclusiva, dove la violenza di genere e le disparità non trovino più spazio.

Il mio impegno per promuovere e sostenere:

  • L’integrazione degli iscritti all’Albo B nei contesti professionali consolidati, promuovendo il dialogo con le istituzioni e le associazioni per ampliare le opportunità lavorative e di crescita.
  • Una maggiore consapevolezza dei diritti delle donne nella professione psicologica, sia in ambito pubblico che privato.
  • La tutela delle psicologhə che lavorano con popolazioni vulnerabili, promuovendo linee guida e best practice in collaborazione con le istituzioni.
  • Lo sviluppo di una rete di colleghe che possano fornire supporto reciproco, condividere esperienze e lavorare insieme per superare le barriere di genere. Questa rete includerà anche incontri tematici, laboratori di empowerment e spazi di dialogo per affrontare le questioni legate alla carriera e alla disparità di genere.
  • Il supporto ai colleghi e alle colleghe che già si occupano di violenza e parità di genere o che desiderano occuparsi di questa materia.